• 09 Dic

II Domenica di Avvento Anno B6 Dicembre 2020

2ª Domenica d’Avvento, Anno B:

Preparate la via del Signore 

 

 

Anche in questa seconda domenica d’Avvento la prima lettura riprende il tema della liberazione del popolo di Dio dalla deportazione e dalla prigionia babilonese. Ha scontato la sua  colpa e la sua tribolazione finita. Il Signore viene con potenza, prepariamogli la strada..

 

Ascoltiamo la Parola di Dio

Is 40, 1-5. 9-11: 1"Consolate, consolate il mio popolo - dice il vostro Dio. 2Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati". 3Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. 4Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. 5Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato". 9Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! Alza la tua voce con forza, tu che annunci liete notizie a Gerusalemme. Alza la voce, non temere; annuncia alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio! 10Ecco, il Signore Dio viene con potenza, il suo braccio esercita il dominio. Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. 11Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul petto e conduce dolcemente le pecore madri".

2Pt 3, 8-14: 8Una cosa non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno. 9Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi, perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi. 10Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli spariranno in un grande boato, gli elementi, consumati dal calore, si dissolveranno e la terra, con tutte le sue opere, sarà distrutta. 11Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, 12mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno e gli elementi incendiati fonderanno! 13Noi infatti, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova , nei quali abita la giustizia. 14Perciò, carissimi, nell'attesa di questi eventi, fate di tutto perché Dio vi trovi in pace, senza colpa e senza macchia.

Mc 1, 1-8: 1Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: "Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo".

Meditiamo con lo Spirito Santo

In questa domenica d’Avvento l’annuncio profetico, iniziato nella prima lettura, ripropone con maggior vigore la liberazione del popolo di Dio dalla deportazione e dalla prigionia babilonese.

Poiché ha scontato la sua colpa, la sua tribolazione è finita. Il Signore viene con potenza nel suo popolo e nella sua casa, per cui bisogna preparargli la via da percorrere, insieme con lui, verso la nostra salvezza. Poiché egli per primo viene incontro a noi, dobbiamo andargli incontro.

La seconda lettura ci ricorda che il Signore non ritarda mai nel compiere le sue promesse, tuttavia, davanti a lui, un giorno è come mille anni e mille anni sono come un giorno. Mentre stiamo aspettando i suoi nuovi cieli e terra nuova, nei quali abita la sua giustizia, dobbiamo prepararci. Prepararci significa operare perché Dio possa trovarci nella sua pace, senza colpa e senza macchia.

Il Signore cerca sempre messaggeri e testimoni che preparino i suoi sentieri e raddrizzino le vie contorte dell’uomo. Ci ricorda, inoltre, che i suoi progetti sono del tutto diversi dai nostri. I suoi progetti sono sempre di pace, giustizia e gioia, mentre i nostri sono d’ingiustizia, di conflitto e di afflizioni.

Per preparargli i sentieri non dobbiamo dimenticare mai la sua promessa di fare nuovi cieli e una terra nuova, nei quali abitano la sua giustizia, la sua santità e la sua pace.

Il Vangelo sottolinea che il compito affidato a Giovanni Battista è di proclamare il battesimo di conversione per il perdono dei nostri peccati. Per ciascuno di noi, questo significa, rivoluzionare la nostra vita, rendendola una vera e autentica attuazione del progetto che Dio ha disegnato per ciascuno di noi.

Tutta l’umanità deve conoscere Cristo e riconoscere che solo in lui e con lui tutti può conseguire la salvezza. Giovanni Battista rappresenta il migliore esempio dell’attesa e della preparazione di tutta l’umanità alla venuta di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, nostro Signore, Salvatore e Redentore.  

Riflessione:

Come posso preparare le vie della salvezza da percorrere insieme al Signore?

Qual è la mia terra nuova, in cui abitano giustizia, santità e pace?

 La mia vita attua veramente il progetto che Dio ha disegnato per me?

Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa 

O Dio, Padre di ogni consolazione, che agli uomini pellegrini nel tempo hai promesso terra e cieli nuoci, parla oggi al cuore del tuo popolo, perché in purezza di fede e santità di vita possa camminare verso il giorno in cui manifesterai pienamente la gloria del tuo nome”.

Gualberto Gismondi ofm